IL BALLETTO DEL SUD PRESENTA, nella settimana di Pasqua
LE ULTIME PAROLE DI CRISTO
Sacra rappresentazione in forma d'arte del mistero della morte di Cristo
Al Teatro Apollo di Lecce - nella programmazione della stagione di Danza -, il 13 e 14 Aprile il Balletto del Sud presenta “Le Ultime parole di Cristo”, balletto in un atto sull'oratorio di Saverio Mercadante, coreografia e regia di Fredy Franzutti, con la partecipazione di Luciana Savignano. Il coro e l'orchestra del Conservatorio "Tito Schipa" di Lecce sono diretti da Francesco Muolo.
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Lo spettacolo presenta il dramma della crocifissione di Cristo e trae ispirazione dall'insieme delle parole che Gesù pronunciò sulla croce. Sono sette celebri frasi di valore simbolico e filosofico sulle quali sono stati costruiti alcuni fondamenti del cristianesimo e nelle quali è racchiuso il senso del perdono concesso al mondo dal Salvatore: espressioni di insegnamento che, secondo la tradizione dei quattro Vangeli, sono state pronunciate allo scopo di trovarne motivi futuri di meditazione e di preghiera.
La produzione di Fredy Franzutti – che già all'annuncio (nel 2018), e per diverse ragioni, ha sollevato un più che vivace interesse sulla stampa e nel pubblico - vede nel ruolo di Maria madre di Cristo la stella della danza internazionale Luciana Savignano.
Gli altri ruoli principali sono interpretati da: Nuria Salado Fustè (Maria di Cleofa), Carlos Montalvan (il
buon ladrone), Alexander Yakovlev (San Giovanni, apostolo), Beatrice
Bartolomei (Santa Elisabetta), Alice Leoncini (Veronica, la pia donna), gli attori Andrea Sirianni (Giuda Iscariota) e Stefania Bove (Maria
Vergine), il ruolo della Maddalena (creato da Franzutti per Loredana Lecciso) è danzato da Carolina Sangalli.
Accanto agli interpreti protagonisti c'è il corpo di ballo della compagnia: Triana Botaya Lopez, Chie Deshimaru, Ana Clara Iribarne, Letizia Rossetti, Federica Scolla, Fabiana Serrone, Alessandro De Ceglia, Ovidiu Chitanu, Paolo Ciofini, Lucio Mautone, Giuseppe Stancanelli, Valerio Torelli, Salvador Chocolatl, Lorenzo Lupi.
I testi interpretati dagli attori Andrea Sirianni e Stefania Bove sono della scrittrice Maria Concetta Cataldo e di Jacopone da Todi.
La voce, fuori campo, di Gesù Cristo è di Massimo Giordano. Le scene sono ideate e realizzate da Francesco Palma.
La struttura dello spettacolo segue quella tipica dell'Oratorio, forma musicale drammatica ma non rappresentativa, con l'intervento di un narratore ed eventuali personaggi e dialoghi.
Di rilievo è la presenza del Coro e dell'Orchestra del Conservatorio "Tito Schipa" di Lecce diretti dal M° Francesco Muolo, le voci soliste solo di Chiara Centonze (Soprano), Rossana Volpe (Mezzo Soprano), Giampiero Ruffino (Tenore), Giorgio Schipa (Basso).
Protagonista è dunque Maria Addolorata che come in una veglia funebre accoglie parenti e amici per condividere il dolore. Cristo in agonia proferisce i suoi ultimi insegnamenti. Maria di Cleofa e Santa Elisabetta sorreggono Maria madre, giungono Giovanni, il prediletto, e il buon ladrone immaginato come personaggio redento (e non sulla croce), Veronica, la pia donna che ha asciugato il viso di Cristo con il lino. Giuda Iscariota racconta a Maria il motivo del tradimento con i dilanianti sensi di colpa che lo porteranno al suicidio.
Gli altri apostoli e i fedeli piangono Gesù. Si avvicina anche Maria Maddalena, ha incontrato Gesù che le ha salvato la vita, pentita dei suoi peccati vuole avvicinarsi alla Croce, gli altri fedeli la ritengono indegna e la scacciano. Sarà la clemenza di Maria a perdonare i peccati, a benedire Maddalena e renderla partecipe del dolore per la morte del figlio dei Dio.
La Stagione di danza del Balletto del Sud al Teatro APOLLO di Lecce dal 30 novembre 2018 al 5 maggio 2019.
Per informazioni: www.ballettodelsud.it Costo biglietti: Poltronissima e Palchi I° Ordine: 20 euro (ridotto 15 euro): Poltrona e Palchi II° Ordine: 15 euro (ridotto 10 euro): Loggione: 8 euro
Per informazioni e prevendita: Castello Carlo V, via XXV luglio 0832 24 65 17 Balletto del Sud via Biasco 10, Lecce 0832.453556
La prevendita di biglietti presso il Castello Carlo V (via XXV Luglio – tel. 0832.246517) tutti i giorni dalle ore 9,30 alle ore 19,30. I biglietti si possono acquistare online e nei punti ciaotickets. Il botteghino del Teatro Apollo sarà aperto la sera di spettacolo a partire dalle 19.00.
CONTINUA LA STAGIONE DI DANZA DEL BALLETTO DEL SUD AL TEATRO APOLLO DI LECCE
dal 13 Aprile al 5 maggio 2019
FOTO ALTA DEFINIZIONE click sulla foto e attendere downoad
LE ULTIME PAROLE DI CRISTO
Luciana Savignano
SERATA STRAVINSKIJ
SERATA ROMANTICA
Andrea Sirianni
Alice Leoncini
Ovidiu Chitano
Continua con successo la stagione di danza, che propone inoltre un'attività collaterale di incontri, meeting, conferenze e stage di formazione - ideata per coinvolgere e formare un pubblico sempre più ampio - e dedicata alla memoria del grande artista Lindsay Kemp, da poco scomparso, che ha collaborato con la compagnia Balletto del Sud dal 2005 al 2013 in due degli spettacoli proposti: La bella addormentata e L'Uccello di fuoco.
Diversi appuntamenti prevedono la partecipazione di artisti ospiti: attori, musicisti, ballerini - provenienti anche da altre realtà prestigiose, scenografi e pittori per creare una sinergia di arti e pensieri che portano la danza a dialogare con le altre forme della comunicazione.
- Il programma continua Il 13 e 14 Aprile il Balletto del Sud presenta: “Le Ultime Parole di Cristo” balletto in un atto sull'oratorio sacro di Saverio Mercadante con l'inserimento dei testi di Jacopone da Todi e di Maria Concetta Cataldo. Lo spettacolo, che al suo debutto ha sollevato un appassionato interesse, vede nel ruolo di Maria, madre di Cristo, la stella della danza internazionale Luciana Savignano. La produzione è realizzata in collaborazione con il Conservatorio Tito Schipa di Lecce che esegue la parte musicale con coro e orchestra diretta da Francesco Muolo.
- Il 3 e 5 Maggio è in scena lo spettacolo in due parti su musiche di Igor Stravinskij con “L'Uccello di Fuoco” - in una speciale edizione ambientata nel film fantasy di John Milius - e “La Sagra della Primavera” - in cui Franzutti traspone geograficamente la vicenda nell'Italia più retriva e arcaica del meridione, dove gli echi del rapporto con la cultura ortodossa hanno lasciato solchi ancora percepibili . La produzione è impreziosita dalle scene tratte dai dipinti del pittore Ezechiele Leandro.
- Il 4 Maggio ritorna al Teatro Apollo lo spettacolo “Serata Romantica”, Le più belle pagine del repertorio ballettistico romantico (Giselle, La Sylphide, La Bayadere, Les Sylphides) intervallate dai brani di Chopin e le rime del poeta di Recanati ritenuto il maggior poeta dell'Ottocento italiano e una delle più importanti figure della letteratura mondiale. Lo spettacolo, interpretato dall'attore Andrea Sirianni attore dotato di eloquio elegante e dizione corretta che, anche per le sue esperienze sui testi di Gabriele D’Annunzio e W.H. Auden, si può considerare uno specialista dell’interpretazione del testo in poesia.
Protagonisti degli spettacoli sono: Nuria Salado Fustè, Carlos Montalvan, Alessandro De Ceglia, Alexander Yakovlev. Accanto a loro tutti gli altri validi danzatori del Balletto del Sud, una solida realtà, considerata una delle maggiori espressioni della danza italiana.
La Stagione di danza del Balletto del Sud al Teatro APOLLO di Lecce dal 30 novembre 2018 al 5 maggio 2019.
Per informazioni: www.ballettodelsud.it
Costo biglietti:€ 20,00 (ridotto € 15,00): Poltronissima e Palchi I° Ordine; € 15,00 (ridotto €10,00): Poltrona e Palchi II° Ordine; € 8,00 Loggione. Per informazioni e prevendita:Balletto del Sud via Biasco 10, Lecce 0832.453556
coreografie di Fredy Franzutti musiche di Camille Saint-Seans
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Nuria Salado Fustè, Il Cigno
COMUNICATO:
Il Balletto del Sud presenta, in tour per l'Abruzzo, dal 4 al 13 marzo "Il Carnevale degli Aminali", balletto in atto, suddiviso in 14 quadri, con le coreografie di Fredy Franzutti su musiche di Camille Saint-Saëns. La nuova produzione - 39esima - è realizzata in collaborazione con il "Conservatorio Tito Schipa" di Lecce.
"Il Carnevale degli Animali" è stato scritto quasi come uno scherzo musicale tanto che, per la facilità dei temi e dei contenuti, lo stesso Saint-Saëns temeva che essa avrebbe potuto nuocere al suo buon nome. La partitura fu infatti pubblicata un anno dopo la morte dell’ignaro compositore. Sono 14 brani, piccoli frammenti da 1 a 3 minuti, dedicati ad animali e a creature teatrali (i pianisti, i critici).
Tra questi, il numero 13 - l’unico di cui Saint-Saëns andava fiero - è il celebre “Cigno” che il coreografo Micael Fokine nel 1901 ha utilizzato per creare, per Anna Pavlova, il più celebre assolo della storia “la morte del cigno” - che la produzione lascia nella coreografia originale - danzato da Nuria Salado Fusté - quando recentemente Nuria Salado ha eseguito “la morte del Cigno” al
cospetto di Carla Fracci, lei è scattata in piedi applaudendo complimentandosi con la ballerina.
Per le altre parti Franzutti crea altri assoli e passi a due nel teantativo di ricostruire un'epoca con lo stesso tipo di gusto. Lo spettacolo impiega tutta la compagnia, 18 elementi, e 9 allievi della nostra scuola del Balletto del Sud. Costumi e idee completano la parata.
Danzano i ruoli solistici: Nuria Salado Fustè - il cigno -, Carlos Montalvan e Chie Descimaru - Gli elefanti -, Alessandro De Ceglia - il Leone -, Alexander Yakovlev - il Canguro.
Personaggi ed interpreti:
Introduzione e Marcia del leone il Re della foresta: Alessandro De Ceglia Gallina Cocodè e pulcini- la vita dell'aia: Beatrice Bartolomei e Irene Mazzei, Michela Luca, Giacomo Russi, Kevin Panico Emione, giovane irruente: Ovidiu Chitanu Tartarughe, una lenta avanzata: Alessandra Buffelli, Sarah Giurgola, Naomi Margheriti, Luana Panico Gli elefanti, i principi Indiani: Chie Deshimaru, Carlos Montalvan Canguro, esercizio di salti: Alexander Yakovlev Acquario, il mistero degli abissi: Carolina Sangalli Personaggi dalle orecchie lunghe: Federica Scolla, Giuseppe Stancanelli Il cucù nel bosco: Alice Leoncini, Paolo Ciofini la Voliera: Triana Botaya Lopez, Ana Clara Iribarne, Valerio Torelli Pianisti, il maestro e l’allievo: Letizia Rossetti, Mauro Totaro Fossili, el dia de los muertos: Fabiana Serrone, Salvador Chocolatl Il cigno: Nuria Saaldo Fustè
CONTINUA LA STAGIONE DI DANZA DEL BALLETTO DEL SUD AL TEATRO APOLLO DI LECCE
dal 13 Aprile al 5 maggio 2019
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LE ULTIME PAROLE DI CRISTO
Luciana Savignano
SERATA STRAVINSKIJ
SERATA ROMANTICA
Andrea Sirianni
Alice Leoncini
Ovidiu Chitano
Continua con successo la stagione di danza, che propone inoltre un'attività collaterale di incontri, meeting, conferenze e stage di formazione - ideata per coinvolgere e formare un pubblico sempre più ampio - è dedicata alla memoria del grande artista Lindsay Kemp, da poco scomparso, che ha collaborato con la compagnia Balletto del Sud dal 2005 al 2013 in due degli spettacoli proposti: La bella addormentata e L'Uccello di fuoco.
Diversi appuntamenti prevedono la partecipazione di artisti ospiti: attori, musicisti, ballerini - provenienti anche da altre realtà prestigiose -, scenografi e pittori per creare una sinergia di arti e pensieri che portano la danza a dialogare con le altre forme della comunicazione.
- Il programma continua Il 13 e 14 Aprile il Balletto del Sud presenta: “Le Ultime Parole di Cristo” balletto in un atto sull'oratorio sacro di Saverio Mercadante con l'inserimento dei testi di Jacopone da Todi e di Maria Concetta Cataldo. Lo spettacolo, che al suo debutto a sollevato un appassionato interesse, vede nel ruolo di Maria, madre i Cristo, la stella della danza internazionale Luciana Savignano. La produzione è realizzata in collaborazione con il Conservatorio Tito Schipa di Lecce che esegue la parte musicale con coro e orchestra diretta da Francesco Muolo.
- Il 3 e 5 Maggio è in scena lo spettacolo in due parti su musiche di Igor Stravinskij con “L'Uccello di Fuoco” - in una speciale edizione ambientata nel film fantasy di john Milius - e “La Sagra della Primavera” - dove Franzutti traspone geograficamente la vicenda nell'Italia più retriva e arcaica del meridione, dove gli echi del rapporto con la cultura ortodossa hanno lasciato solchi ancora percepibili -. La produzione è impreziosita dalle scene tratte dai dipinti del pittore Ezechiele Leandro.
- Il 4 Maggio ritorna al Teatro Apollo lo spettacolo “Serata Romantica”, Le più belle pagine del repertorio ballettistico romantico (Giselle, La Sylphide, la Bayadere, Les Sylphides) intervallate dai brani di Chopin e le rime del poeta di Recanati ritenuto il maggior poeta dell'Ottocento italiano e una delle più importanti figure della letteratura mondiale. Lo spettacolo, interpretato dall'attore Andrea Sirianni attore dotato di eloquio elegante e dizione corretta che, anche per le sue esperienze sui testi di Gabriele D’Annunzio e W.H. Auden, si può considerare uno specialista dell’interpretazione del testo in poesia.
Protagonisti degli spettacoli sono: Nuria Salado Fustè, Carlos
Montalvan, Alessandro De Ceglia, Alexander Yakovlev.
Accanto a loro tutti gli altri validi danzatori del Balletto del Sud,
una solida realtà, considerata una delle maggiori espressioni della
danza italiana.
La Stagione di danza del Balletto del Sud al Teatro APOLLO di Lecce dal 30 novembre 2018 al febbraio al 5 maggio 2019.
Per informazioni: www.ballettodelsud.it
Costo biglietti:€ 20,00 (ridotto € 15,00): Poltronissima e Palchi I° Ordine€ 15,00 (ridotto €10,00): Poltrona e Palchi II° Ordine€ 8,00 LoggionePer informazioni e prevendita:Balletto del Sud via Biasco 10, Lecce 0832.453556
Continua con successo il tour de “La Bella Addormentata” del Balletto del Sud, con le coreografie di Fredy Franzutti su musiche di Pëtr Il'ič Čajkovskij. Prossime repliche a Bologna e Taranto
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Con geniale intuizione, il coreografo riporta la trama del balletto nel luogo d’origine, il Mezzogiorno.
Dal “Pentamerone” di Basile l’ispirazione per una ambientazione originale e sorprendente.
Giovedì 21 Marzo (ore 21.00) al Teatro Duse di Bologna e Mercoledì 3 Aprile al Teatro Orfeo di Taranto, il Balletto del Sud presenta: “La Bella Addormentata”, coreografia di Fredy Franzutti su musiche di Pëtr Il´ič Čajkovskij.
Replicato in importanti festival e teatri italiani e internazionali - per un totale che supera le 120 repliche - lo spettacolo, firmato per regia e coreografia da Franzutti per la compagnia da lui guidata, ha raccolto ovunque entusiastici consensi di pubblico e critica per la propria ambientazione, originale e sorprendente. Già il noto critico di danza Vittoria Ottolenghi definì l’allestimento come frutto di “un’idea geniale!“.Nell’edizione originale, firmata nel 1890 dal coreografo Marius Petipa, la trama del balletto deriva da una favola, “La belle au bois dormant”, compresa in una raccolta, “Ma mère l’Oie”, dello scrittore francese Charles Perrault (1628-1703). Il racconto di Perrault, a sua volta, è ispirato dalla favola “Sole, Luna e Talia”, contenuto nel “Pentamerone”, o “Cunto de li cunti”, dello scrittore campano Giambattista Basile (1575-1621).
Franzutti, nella propria versione del balletto (creata nel 2000 per il Teatro Politeama Greco di Lecce), sposta l’azione dal testo di Perrault e si ispira, in maniera più articolata, al racconto di Basile che narra di una principessa addormentata nel Mezzogiorno d'Italia. Parte da questa prerogativa geografica lo speciale intervento creativo di Franzutti che riporta la trama del balletto nel Sud del nostro paese, luogo d'origine del racconto. Ciò ha permesso una precisa connotazione di carattere storico e folklorico: la sostituzione della puntura con il fuso con il morso della tarantola salentina.
La Principessa Aurora diventa, in questo allestimento, una giovane e bella ragazza mediterranea, alla quale una vecchia maga predice un infelice destino. Saranno l’abilità della zingarella Lilla, e il bacio d'amore di un principe-antropologo, spinto a rintracciare le orme di una antica leggenda, a destare la fanciulla dal proprio sonno centenario.
Nei ruoli principali: Alice Leoncini (Aurora), Alexander Yakovlev (Ernesto, l’antropologo), Nuria Salado Fustè (Jargavan, la fata dei lillà), Alessandro De Ceglia (Roberto, il padre di Aurora), Beatrice Bartolomei (Silvia, la madre di Aurora), Triana Botaya Lopez (la principessa fiorina) e Valerio Torelli (l'uccello azzurro).
Il ruolo en travesti della strega Carabosse (personaggio creato da Franzutti per Lindsay Kemp e alla cui memoria lo spettacolo è dedicato) è interpretato dal ballerino Carlos Montalvan.
Completano le scene di gruppo: Triana Botaya Lopez, Chie Deshimaru, Ana Clara Iribarne, Letizia Rossetti, Carolina Sangalli, Federica Scolla, Fabiana Serrone, Alessandra Buffelli, Naomi Margheriti, Luana Panico, Ovidiu Chitanu, Paolo Ciofini, Lucio Mautone, Giuseppe Stancanelli, Valerio Torelli, Alexander Yakovlev, Salvador Chocolatl, tutti elementi del Balletto del Sud, emblemi di una bella e solida realtà nazionale che ha saputo collezionare successi in numerose tournée italiane ed europee.
Le scene sono firmate e realizzate da Francesco Palma.
Lo spettacolo ha replicato recentemente con successo al Teatro dell'Opera del Cairo, al Teatro Olimpico di Roma, al Teatro Sociale di Como e nei teatri della Campania e dell'Abruzzo.
prossime date dello spettacolo:
21 marzo 2019 Teatro Duse Bologna 3 aprile 2019 Teatro Orfeo di Taranto
Federica Scolla e Giuseppe Stancanelli (il Nibbio - prove in sala)
Ugo Pagliai nel ruolo di Giorgio Vasari
Una scena dello spettacolo
Leonardo Da Vinci
Il Balletto del Sud rende omaggio al genio rinascimentale di Leonardo da Vinci nell’anno in cui si celebrano i 500 anni dalla sua morte. Lo fa con “Progetto Leonardo Da Vinci: l'uomo, il corpo, l'azzione”, performance in un atto in programma al Teatro Apollo di Lecce sabato 16 (ore 21) e domenica 17 marzo (ore 18,30), con la regia e le coreografie di Fredy Franzutti, e la partecipazione straordinaria di un grande maestro del teatro italiano, Ugo Pagliai.
Lo spettacolo è una elaborazione, attraverso la danza, dei testi del Vasari (da cui è tratta la frase usata nel sottotitolo), delle note di critica e scienza e degli scritti dello stesso Leonardo: spiegazioni, appunti, idee. Le coreografie si fondono con la lettura di Pagliai.
La voce, infatti, è il filo conduttore, accompagnata da musiche evocative dell’epoca e di autori più recenti, che animano danze ispirate ai dipinti e agli studi delle macchine.
Il corpo, al centro degli studi vinciani, è rappresentato dai danzatori che ripropongono pause e movenze dei celebri disegni in una ricerca che coniuga modi diversi di comunicare: corpo, voce, immagini in uno spettacolo che indaga anche nel teatro della fantasia e della meraviglia con soluzioni sceniche e coreutiche accattivanti.
«Grandissimi doni si veggono piovere da gli influssi celesti ne' corpi umani molte volte naturalmente; Questo lo videro gli uomini in Lionardo da Vinci, nel quale oltra la bellezza del corpo, non lodata mai a bastanza, era la grazia piú che infinita in qualunque sua azzione; La forza in lui fu molta e congiunta con la destrezza, l'animo e 'l valore sempre regio e magnanimo».
Così comincia Giorgio Vasari a raccontare di Leonardo artista e scienziato che nacque il 15 aprile del 1452 ad Anchiano, frazione di Vinci, piccolo borgo in Val d'Arno, e morì ad Amboise, in Francia, il 2 maggio del 1519. Raramente nella storia dell'umanità, arte e scienza si fondono con tale fascino creando quell’enigma che traspare dagli occhi della Gioconda.
Uomo d'ingegno e talento universale del Rinascimento, Leonardo incarnò in pieno lo spirito della sua epoca, portandolo alle maggiori forme di espressione nei più disparati campi dell'arte e della conoscenza. Si occupò di architettura e scultura, fu disegnatore, trattatista, scenografo, anatomista, musicista, progettista e inventore. È considerato uno dei più grandi geni dell'umanità.
Sempre in equilibrio tra artista e scienziato, ha affascinato per dono di poliedricità.
Danzano il “Progetto Leonardo da Vinci” Nuria Salado Fustè, Alessandro De Ceglia, Carlos Montalvan, Alexander Yakovlev e i solisti e il corpo di ballo del Balletto del Sud, ormai consolidata realtà che colleziona nelle numerose tournée successi nazionali e internazionali.
Gli interventi di flauto sono eseguiti da Giorgia Santoro.
Le scene sono di Francesco Palma, le musiche di Ottorino Respighi, Michael Nyman, Saverio Mercadante, Giacomo Puccini, Peter Gabriel, Antonio Vivaldi, Richard Strauss, Samuel Barber, Felix Mendelssohn.
È prevista, anche per questo spettacolo, una replica per le scolaresche venerdì 15 marzo alle ore 10 per il progetto "La Scuola a Teatro" Lo spettacolo rientra nella Stagione di danza del Balletto del Sud al Teatro Apollo di Lecce dal 30 novembre 2018 al 5 maggio 2019. Per informazioni: www.ballettodelsud.it Costo biglietti: Poltronissima e Palchi I° Ordine: 20 euro (ridotto 15 euro): Poltrona e Palchi II° Ordine: 15 euro (ridotto 10 euro): Loggione: 8 euro
Per informazioni e prevendita: Castello Carlo V, via XXV luglio 0832 24 65 17 Balletto del Sud via Biasco 10, Lecce 0832.453556