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Sabato 10 Maggio/ore 21.00
Domenica 11 Maggio/ore 19.00
Il Carnevale degli Animali & Beatles songs
Uno spettacolo di innovazione e di ricostruzione creativa
con l’Orchestra Oles

Sabato 10 Maggio alle 21.00 e Domenica 11 Maggio alle 19.00 al Teatro Apollo di Lecce, il Balletto del Sud insieme all’Orchestra Oles concludono la stagione primavera con il doppio programma: Il Carnevale degli Animali / Beatles Songs.

Il Carnevale degli Animali è uno spettacolo di ricostruzione creativa, suddiviso in 14 quadri. E’ stato scritto come uno scherzo musicale tanto che, per la facilità dei temi e dei contenuti, lo stesso Saint-Saëns temeva che avrebbe potuto nuocere al suo buon nome. La partitura fu infatti pubblicata un anno dopo la morte dell’ignaro compositore. Sono 14 brani, piccoli frammenti da 1 a 3 minuti, dedicati ad animali e a creature teatrali (i pianisti, i critici).
Tra questi, il numero 13 – l’unico di cui Saint-Saëns andava fiero – è il “Cigno” che il coreografo Micael Fokine nel 1901 – in scena nel 1906 – ha utilizzato per creare, per Anna Pavlova, il  celebre assolo “la morte del cigno” – che la produzione lascia nella coreografia originale, danzato da Nuria Salado Fusté che ha provato il ruolo con Carla Fracci. Per le altre parti Franzutti, ispirandosi al lavoro di Fokine, realizza altri assoli e passi a due in una ricostruzione creativa che ha l’obiettivo di ricreare le atmosfere di un’epoca con la tensione al gusto dei “ballets russes” di Diaghilev. Alcuni costumi sono ripresi da bozzetti di Léon Bakst. Lo spettacolo impiega tutta la compagnia, 25 elementi, e alcuni allievi scelti della scuola del Balletto del Sud.

Beatles songs, un viaggio attraverso corpo e musica nell’universo della band di Liverpool, accuratamente riarrangiato in chiave sinfonica da Luciano Berio ed eseguito da Oles e diretta dal Maestro Eliseo Castrignanò. Ritenuti un fenomeno di comunicazione di massa di proporzioni mondiali, i Beatles hanno segnato un’epoca nella musica, nel costume, nella moda e nella pop art. Luciano Berio,  poliedrico compositore e ricercatore del suono e della musica decide di reinterpretare acluni dei loro brani e ne dona nuova identità artistica, sperimentando e spaziando fra ritmiche serrate, fiati ipnociti e inaspettati scorci di intimità.
Tradurre e reinterpretare è una sfida che può essere affrontata solo con tecnica, conoscenza e amore per la materia. L’opera fu ispirata da un fortuito e breve incontro fra Berio e  McCartey all’Istituto Italiano di Cultura di Londra. La potenza di quel breve scambio ispirò non solo Beatles Songs ma anche le posizioni di Berio rispetto alla musica popolare e rock, di cui lo stesso autore parla ne sul articolo del 1967 “Commenti al rock” pubblicato sulla Nuova Rivista Musicale Italiana, al tempo fra le maggiori testate di settore.
La ormai storica collaborazione fra OLES e Balletto del sud (dal 1997) è sinonimo di ricercatezza ed eleganza, che  in questa nuova produzione si esprime in un’ambizioso lavoro di reinterpretazione e contaminazione fra classico e contemporaneo, non intesi come mondi separati ma come chiavi di lettura dei fenomeni artistici e musicali. La musica accompagnerà lo spettatore ad immergersi nell’opera dai tratti onirici, mentre le coreografie di Fredy Franzutti incarneranno, attraverso i ballerini della compagnia, il tumulto creativo dei Beatles e l’immensa capacità espressiva delle partiture di Berio.

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