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IL CIGNO

negli 80anni dalla morte del coreografo Michel Fokine
(San Pietroburgo, 26 aprile 1880 – New York, 22 agosto 1942)

Il Balletto del Sud presenta uno spettacolo di ricostruzione e ricerca dedicato al coreografo russo Michel Fokine creato nel 2022 negli 80 anni dalla morte, avvenuta a New York nel 1942.

La figura di Fokine è essenziale e principale non solo nella storia della danza, ma con la sua presenza nei balletti Russi di Diaghilev – la nota e rivoluzionaria compagnia di Parigi – partecipa a quel fermento culturale ed evolutivo che coinvolge attraverso la danza le arti visive e la più intellettuale scrittura letteraria. 

Fokine, erede della grande tradizione ballettistica classica russa, apporta significativi cambiamenti alle regole della coreografia tanto da essere considerato il primo coreografo al principio della modernità che si svilupperà dagli anni 30 del’900.

Lo spettacolo “Il Cigno”, evocazione nel titolo del celebre assolo “La morte del Cigno” – che Fokine creò nel 1901 per Anna Pavlova, la grande diva – presenta i più significativi brani del suo repertorio: Les Sylphides, Carnaval, Petruska, Lo spettro della Rosa, L’Uccello di Fuoco alcuni ricostruiti da Fredy Franzutti ed altri creati dal coreografo italiano in omaggio creativo a Fokine.

Sarà lo stesso Fokine ad evocare il racconto, con degli interventi teatrali ideati dall’autore Walter Prete, vincitore di premi e i riconoscimenti come la finale al Premio Hystrio – scritture di scena , il Premio Nazionale Giovani Realtà del Teatro a Udine e la selezione al College autori  teatrali de La Biennale di Venezia.
Interventi interpretati dall’attore Andrea Sirianni, specialista dell’interpretazione del testo in poesia, speaker, la critica gli riconosce  doti interpretative e dizione eccellente.

La produzione è ricca di costumi celebrativi dell’epoca ed alterna scene di gruppo ad assoli interpretati dai primi ballerini e solisti della compagnia, oggi considerata la migliore compagnia privata italiana – costituita da elementi provenienti da tutto il mondo – di un genere classico accademico, con il primo ballerino Matias Iaconianni, i solisti Alice Leoncini, Alexander Yakovlev, Ovidiu Chitanu e la prima ballerina ospite Ana Sofia Scheller, stella internazionale della danza, già pricipal dancer dell’ New York City Ballet e del San Francisco Ballet.

Al pianoforte Scipione Sangiovanni, artista raffinato vincitore di prestigiosi concorsi nazionali ed internazionali, che esegue l’intera parte musicale dello spettacolo.

Fredy Franzutti, coreografo e direttore della compagnia, nella sua trentennale carriera ha accumulato un’importante esperienza nella ricostruzione di diversi “balletti perduti”; nella lunga collaborazione con la compagnia di balletto del Teatro dell’Opera di Roma, diretta da Carla Fracci e con il Teatro dell’Opera di Sofia.

“Il Cigno” rientra nei progetti di ricostruzione e rievocazione del repertorio che il Balletto del Sud produce con in mente l’attenzione per le ricostruzioni filologiche e si avvale del patrocinio del Museo Sigismondo Castromediano di Lecce che, grazie a un protocollo d’intesa sottoscritto nel settembre 2020, si è impegnato a sostenere le operazioni di recupero e diffusione della cultura ballettistica intraprese dal Balletto del Sud.

IL CIGNO – Spot

spettacolo in un atto
produzione n°45 FF 2022
durata: 1,20 minuti

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