Dal 21 ottobre 2023 al 6 gennaio 2024 torna sul palco del Teatro Apollo di Lecce il Balletto del Sud di Fredy Franzutti con la Stagione di Danza Inverno 2023- 2024, giunta alla decima edizione. Protagonisti sono i primi ballerini Ana Sofia Scheller, Nuria Salado Fustè, Matias Iaconianni, i solisti e il corpo di ballo della storica compagnia di danza, composta da professionisti provenienti da tutto il mondo. Quattro produzioni con musiche dal vivo eseguite dall’Orchestra Sinfonica OLES e dal Brancaleone Project, con la presenza dell’attore Andrea Sirianni, della stella internazionale della danza Ana Sofia Schellere e il ritorno della prima ballerina Nuria Salado Fusté. Si parte sabato 21 ottobre alle 21.00 con “Miti in Scena – Eros e Pathos” uno spettacolo dedicato al mito antico e alla mitologia, una nuova produzione che racconta i miti d’amore e sofferenza. A novembre va in scena “La Luna dei Borboni”, spettacolo ispirato alla poesia di Vittorio Bodini e che inscena le atmosfere evocative dell’area mediterranea raccontata dal poeta, con le musiche originali di Nigro e Spedicato eseguite dal vivo. A dicembre due splendide serate dedicate a “Lo Schiaccianoci” il balletto più amato da tutto il pubblico in una versione, di successo, ispirata al lavoro del famoso regista Tim Burton, creata da Fredy Franzutti sulla celebre partitura di Caikovskij eseguita dell’Orchestra Sinfonica OLES. La Stagione di Danza Inverno 2023- 2024 si conclude il giorno dell’Epifania alle 18.00 con uno spettacolo festoso e entusiasmante “Gaîté Parisienne” che ricrea le atmosfere della Belle Époque nella spumeggiante Parigi del XIX secolo.
Sabato 21 Ottobre alle 21 e domenica 22 alle 18
“MITI IN SCENA – Eros e Pathos”
NUOVA PRODUZIONE
Teatro Apollo – LECCE
I personaggi dell’Olimpo, le leggende degli eroi, gli incantesimi e le metamorfosi, divengono quadri danzati e interpretazioni teatrali in uno spettacolo definito “accattivante e colto” che presenta balletti dal repertorio classico, ricostruiti nei costumi e nello stile, e coreografie “a tema” create da Fredy Franzutti. Ospite d’eccezione Ana Sofia Scheller stella internazionale della danza, principal dancer del New York City ballet e del San Francisco Ballet.
Il programma, che alterna quadri emozionali ed evocativi a brani di brillante virtuosismo, si compone con interventi di danza, musica e teatro.
L’arte greca, la plasticità delle statue, le scene descritte sui vasi, le maschere della tragedia, il patrimonio orale che ogni cultura possiede, sono stati fonte di ispirazione e materia di reinterpretazione per musicisti e coreografi che, attratti dal gusto e dalla ricerca per il “classico”, hanno creato meraviglie della musica e del balletto.
Negli anni le diverse edizioni di “Miti in Scena” hanno presentato differenti coreografie e numerosi artisti. Ogni edizione è dunque unica nella struttura di “contenitore a tema” tipica dello spettacolo d’occasione.
La versione 2023 creata in coprododuzione con il Festival d’Autunno di Catanzaro analizza il mito legato all’amore e alle sofferenze amorose con il titolo speciale “Eros e Pathos”. I brani teatrali sono interpretati dall’attore Andrea Sirianni, catanzarese di nascita che dopo diverse esprerienze nazionali e internazionali si esibisce per la prima volta nel teatro Politeama nella sua città il 20 ottobre 2023 con la prima nazionale dello spettacolo all’interno del cartellone del Festival d’Autunno 2023.
Sabato 4 novembre alle 21.00 e domenica 5 alle 18.00
“La Luna dei Borboni”.
musica live: Brancaleone Project
Teatro Apollo – Lecce
“La luna dei Borboni”, ispirato all’omonima poesia di Vittorio Bodini, inscena le atmosfere evocative dell’area mediterranea raccontata dal poeta. Dopo il debutto della scorsa estate e una tournée che ha fatto tappa in alcune dei maggiori Festival di danza internazionali, torna in scena nel Salento, sabato 4 Novembre alle ore 21.00 e domenica 5 Novembre ore 18.00. Le musiche scritte per le coreografie di Franzutti da Rocco Nigro (fisarmonica) e Giuseppe Spedicato (basso) saranno suonate dal vivo – accompagnati da Giorgio Distante (tromba), con cui formano il trio Brancaleone Project. Lo spettacolo replica poi dal 23 al 26 Novembre nel cartellone del Teatro Vascello di Roma.
Sabato 9 dicembre alle 21.00 e Domenica 10 alle 18.00
“Lo Schiaccianoci”
musica live: Orchestra Sinfonica OLES
Teatro Apollo – Lecce
Il sogno di Clara, la battaglia dei topi, il viaggio fantastico, vengono narrati nella favola natalizia di Cajkovskij, ideata sul racconto di Hoffman “Il principe Schiaccianoci ed il Re dei topi”. Lo spettacolo di Fredy Franzutti, coreografo tra i più apprezzati nel panorama nazionale, coniuga, con efficacia, le testimonianze della messa in scena originaria di Petipa – Ivanov (primi coreografi de “Lo Schiaccianoci) ad un impianto drammaturgico nuovo ispirato al mondo gotico e meraviglioso del regista Tim Burton ricostruito da scene a trasformazione e spettacolari costumi.
I bellissimi temi musicali che si animano con le scene di festa sotto l’albero di Natale, fanno del balletto un titolo particolarmente amato dal pubblico, anche da quello molto giovane, per il suo richiamo alle calde atmosfere familiari natalizie sono resi ancora più vividi grazie alla presenza dell’Orchestra Sinfonica OLES.
Interpreti di questo Schiaccianoci, sono i ballerini del Balletto del Sud, una solida realtà internazionale che colleziona, dal 1995 – anno della fondazione -, successi nelle numerose tournée italiane ed europee.
Sabato 6 gennaio alle 18.00
“Gaîté Parisienne”
La spumeggiante Parigi della Belle Époque.
Teatro Apollo – Lecce
Il Balletto del Sud presenta, Sabato 6 gennaio alle 18.00, per concludere gioiosamente la Stagione di Danza Inverno 2023- 2024 il balletto in un atto Gaîté Parisienne con le coreografie di Fredy Franzutti sulle note del tedesco Jacques Offenbach che compose i brani brillanti dedicandoli alla spumeggiante Parigi del XIX secolo – sua patria d’adozione. Lo spettacolo procede per quadri e ricrea le atmosfere della Belle Époque, periodo dorato nel quale Parigi era capitale assoluta e la frenesia spingeva le creatività, impazienti del nuovo secolo in arrivo.
Le invenzioni, le esposizioni universali, l’elettricità che si percepiva come adrenalina collettiva ed economica hanno anche generato la libertà dei costumi che la società più evoluta e libertina accoglieva non solo come svago, associando l’ammiccante sensualità all’evoluzione dell’uomo stesso. E facendo divenire la provocazione erotica simbolo del momento storico – ritratto abilmente da Toulouse-Lautrec – si generava l’emancipazione sociale della donna, l’apertura alle diversità delle classi sociali, l’integrazione con le comunità straniere e migranti accettate per fascino d’esotismo.
Polke, mazurke, walzer e sfrenati Can Can per intrattenere nobili e borghesi, in una spensierata ed eccitante Gaîté Parisienne.
Franzutti genera la progressione coreografica rielaborando il genere inserendo citazioni dal cinema e dal cabaret, varietà in voga nel momento, e omaggiando il Maestro Lindsay Kemp con il quale ha collaborato per circa 10 anni. Interpreti sono tutta la compagnia, le scene sono di Francesco Palma. Lo spettacolo replica il 14 gennaio al Teatro Comunale di Piacenza.