Franzutti e l’arte senza pari della Callas
TREZZO D’ADDA
«Nel corso del Festival Adda Danza, ospitato nella bella struttura della centrale idroelettrica di Trezzo e dedicato quest’anno anche a diversi balletti narrativi, è apparso anche il Balletto del Sud (Lecce) diretto da Fredy Franzutti.
Si tratta di una bella realtà dell’Italia meridionale, di un buon punto di riferimento coreografico e organizzativo. Il Balletto del Sud ha un notevole repertorio e una buona attività nella bella capitale del barocco, e Franzutti merita di essere considerato un artista di ottimo livello, e per tanto lo definiamo abilitato a realizzare impegni gravosi con risultati alti per la compagnia.
Abbiamo apprezzato il lavoro da lui svolto nell’ambito dell’Opera di Roma, insieme con Carla Fracci e Beppe Menegatti, e lodato il vivace spirito con cui ha trattato alcuni temi del balletto romantico.
Qui sull’ Adda Fredy Franzutti ha presentato un ambizioso balletto, La Traviata (Maria Callas, il
Mito) rendendo omaggio a una delle più grandi e carismatiche voci liriche del secondo Novecento.
Ha fatto ascoltare pezzi, indimenticabili dell’opera verdiana, con i palpiti di quella cantante che ha
cambiato la storia della lirica, intercalandoli a musiche contemporanee di Yannis Xenakis.
Anche lo stile coreografico stava in equilibrio fra classico e moderno, con effetti sempre positivi.
Non era l’opera tradotta in danza, ma un balletto costruito sui frammenti di uno spettacolo che nel
1955 fu uno dei più appassionanti di quell’epoca. Certo, la nostalgia della Callas resta nel nostro cuore; Franzutti fa ascoltare a chi non l’ha mai sentita quell’arte senza pari, e non è poco.
I protagonisti, e si fanno applaudire insieme al buon Corpo di ballo.»