L’Uccello di Fuoco – Articoli e recensioni2022-01-05T16:05:14+01:00

L’UCCELLO DI FUOCO

prima parte: L’UCCELLO DI FUOCO
coreografie di Fredy Franzutti
musiche di Igor Stravinskij
scene di Francesco Palma
durata: 45 minuti

Articoli e RECENSIONI

« Fredy Franzutti, con il suo Balletto del Sud, ci offre una sua nuova versione coreografica dell’Uccello di Fuoco, che si rifà alla fiaba originaria, che – certo – è piena di significati seminascosti. E ognuno di noi sceglierà quello che più gli è congeniale. Sarà comunque un racconto avventuroso e avvincente anche a livello primario – che è già perfetto, in sé. E sarà un messaggio di amore e di libertà individuale o collettiva, verso un nuovo mondo, in cui si trova – o si ritrova – la condizione ideale e naturale dell’uomo (e non solo delle belle principesse): la vita nella libertà.»

Vittoria Ottolenghi (1924 –2012), L’Espresso

 « La versione di Franzutti mantiene il clima della vecchia fiaba, ma attinge all’universo dell’heroic fantasy dello scrittore Robert Howard di cui si ricorda il personaggio di “Conan, il barbaro”. L’impavido guerriero ha le fattezze, nello spettacolo, del danzatore argentino Matias Iaconianni con tunichina ed elmo dalle sporgenze a forma di corna, mentre Nuria Salado Fustè brilla nel bellissimo costume rosso dell’Uccello fantastico. Il resto dei costumi di tutti i personaggi e le preziose scenografie dipinte a mano – un elemento di pregio nelle ricostruzioni del repertorio classico di tutte le produzioni di Franzutti»

Giuseppe Distefano, Sipario, 9 novembre 2021

«L’Uccello di Fuoco, firmato da Fredy Franzutti per il suo Balletto del Sud è stato accolto da caloroso successo»
«Bravo tutto il corpo di ballo di questa compagnia sempre in forma e all’altezza di ogni prova.»
«Meritati e lunghi applausi a fine serata, a conferma di un lavoro condotto, da più di vent’anni, con entusiasmo e professionalità che, intessuto in una straordinaria capacità  affabulatoria, riesce, nonostante le difficoltà di questi tempi, a restare in equilibrio tra arte e passione.»

Valeria Gramigna, La Danza, 29 marzo 2015

« Lo spettacolo ha messo a fuoco, una volta di più in maniera eloquente, la fervida vena creativa del coreografo salentino e, ovviamente, l’altissimo livello del complesso che egli ha saputo compattare, fondendo la valentia di danzatori accortamente selezionati nel panorama internazionale. Franzutti ha, e sa, trasporre lo spirito trascinante della musica in dimensioni che si riagganciano con equilibrio e gusto ad atmosfere anche “attuali e antiche”. Con accorta sensibilità la vicenda può richiamare l’atmosfera da “fantasy” (non a caso è stato fatto un accenno al film Conan, il barbaro) portando lo spettatore in una realtà onirica con continue sorprese ad effetto. Il pubblico numeroso ha gradito molto lo spettacolo ed alla fine ha richiamato alla ribalta ripetutamente gli interpreti e, con loro, il sempre bravissimo Franzutti.»

« Il lavoro del Balletto del Sud, fondato nel 1995, composto da 16 solisti di diverse nazionalità di elevatissimo livello tecnico e diretto da Fredy Franzutti, uno dei più stimati coreografi del panorama nazionale.»
« Una coreografia sempre sorprendente e mai banale, che conquista lo spettatore anche grazie alla spiccata performance recitativa, che regala al balletto una straordinaria valenza comunicativa.»
«L’Uccello di Fuoco è una produzione di grande varietà espressiva e comunicativa, caratterizzata da una forza raramente vista, in un intreccio di virtuosismi, tecnica e passione, creando una sorta di alchimia che nasce anche dalla capacità dei bravissimi danzatori, talmente versatili e tecnicamente preparati da poter essere perfettamente intercambiabili nei differenti ruoli, di cucirsi addosso e trasmettere le emozioni che nascono dalle note del celebre compositore. Lo spettacolo proposto dal Balletto del Sud conferma la danza come una delle maggiori espressioni di cultura e comunicazione, insostituibile e prezioso strumento di coesione e connessione, oltre ogni confine sociale e nazionale.»

«  Il coreografo ha saputo coniugare la sobrietà della danza alla fantastica attività narrativa del balletto, pertanto, lo spettacolo si è presentato ricco di positività, esteticamente avvolgente grazie alla carica dei costumi colorati e delle scene dense di magia e di bellezza. Lo spettatore è entrato nella rappresentazione in un’esperienza fantastica e misteriosa, suggestionato dai perturbanti personaggi, dall’affascinante prospettiva musicale e scenografica, dagli stimolanti itinerari narrativi, dalla folgorante vitalità dell’azione danzante dei ballerini (…). Una delle figure più interessanti è quella del mago Kašèj, che attraverso l’azione mimica del volto, della bocca, degli occhi e del lungo naso, con la gestualità delle mani, abbellite da guanti con lunghi artigli, ha giocato un ruolo principale che Franzutti creò per Lindsay Kemp e che rappresentò nei precedenti spettacoli teatrali. Oggi quel personaggio è proprio di Carlos Montalván, che accuratamente è entrato nella parte esprimendosi con tanta empatia, caricandosi di carisma tanto da esaltare quella figura imponente, che domina la scena anche grazie alla raffinata cura dei costumi e degli accessori indossati. La coreografia ha in sé gusto ed l’eleganza, esprime armonia tra gli assoli e i momenti d’insieme. Il lavoro delle ballerine e dei ballerini si esprime grazie all’energia interiore di ognuno, trasmettendo la vena emotiva, poetica, artistica e intellettiva. Tutto ciò dà un valore aggiunto alla coreografia dal momento che mette in moto un’orchestrazione simbiotica delle disparate parti in gioco: musica, passi e mimica.»

« Fredy Franzutti, con il suo Balletto del Sud, ci offre una sua nuova versione coreografica dell’Uccello di Fuoco, che si rifà alla fiaba originaria, che – certo – è piena di significati seminascosti. E ognuno di noi sceglierà quello che più gli è congeniale. Sarà comunque un racconto avventuroso e avvincente anche a livello primario – che è già perfetto, in sé. E sarà un messaggio di amore e di libertà individuale o collettiva, verso un nuovo mondo, in cui si trova – o si ritrova – la condizione ideale e naturale dell’uomo (e non solo delle belle principesse): la vita nella libertà.»

Vittoria Ottolenghi (1924 –2012) Critico e storico di danza, L’Espresso

«L’Uccello di Fuoco, firmato da Fredy Franzutti per il suo Balletto del Sud è stato accolto da caloroso successo»
«Bravo tutto il corpo di ballo di questa compagnia sempre in forma e all’altezza di ogni prova.»
«Meritati e lunghi applausi a fine serata, a conferma di un lavoro condotto, da più di vent’anni, con entusiasmo e professionalità che, intessuto in una straordinaria capacità  affabulatoria, riesce, nonostante le difficoltà di questi tempi, a restare in equilibrio tra arte e passione.»

Valeria Gramigna, La Danza, 29 marzo 2015

« Lo spettacolo ha messo a fuoco in maniera eloquente la fervida vena creativa del coreografo e l’altissimo livello del complesso che egli ha saputo compattare. Franzutti sa trasporre lo spirito trascinante della musica in dimensioni che si riagganciano con equilibrio e gusto ad atmosfere anche “attuali e antiche” portando lo spettatore in una realtà onirica con continue sorprese ad effetto. Il pubblico numeroso ha gradito molto lo spettacolo ed alla fine ha richiamato alla ribalta ripetutamente gli interpreti e, con loro, il sempre bravissimo Franzutti.»

Nicola Sbisà (1934-2019) storico e critico di danza e musica, La Gazzetta del Mezzogiorno, 29 marzo 2015

«L’Uccello di Fuoco è una produzione di grande varietà espressiva e comunicativa, caratterizzata da una forza raramente vista, in un intreccio di virtuosismi, tecnica e passione, creando una sorta di alchimia che nasce anche dalla capacità dei bravissimi danzatori, talmente versatili e tecnicamente preparati da poter essere perfettamente intercambiabili nei differenti ruoli, di cucirsi addosso e trasmettere le emozioni che nascono dalle note del celebre compositore. Fredy Franzutti, uno dei più stimati coreografi del panorama nazionale.»

« La versione di Franzutti mantiene il clima della vecchia fiaba, ma attinge all’universo dell’heroic fantasy dello scrittore Robert Howard di cui si ricorda il personaggio di “Conan, il barbaro”. L’impavido guerriero ha le fattezze del danzatore (…) con tunichina ed elmo con le corna, mentre (…) brilla nel bellissimo costume rosso dell’Uccello fantastico. Il resto dei costumi di tutti i personaggi e le preziose scenografie dipinte a mano – un elemento di pregio nelle ricostruzioni del repertorio classico di tutte le produzioni di Franzutti»

Giuseppe Distefano, Sipario 12 Novembre 2021

«  Il coreografo ha saputo coniugare la danza alla fantastica attività narrativa del balletto, pertanto, lo spettacolo si è presentato ricco di positività, esteticamente avvolgente grazie alla carica dei costumi colorati e delle scene dense di magia e di bellezza. Lo spettatore è entrato nella rappresentazione in un’esperienza fantastica e misteriosa, suggestionato dai perturbanti personaggi, dall’affascinante prospettiva musicale e scenografica, dagli stimolanti itinerari narrativi, dalla folgorante vitalità dell’azione danzante dei ballerini (…).»

L’Uccello di Fuoco – Lecce

8 Agosto @ 21:30 - 23:00

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L’Uccello di Fuoco (op n°24 FF/2007)
Coreografie di Fredy Franzutti
Musiche di Igor Stravinskij

Il coreografo Fredy Franzutti

COREOGRAFO

Coreografo italiano di agile eclettismo, fra i più conosciuti e apprezzati in Italia e all’estero, ospite anche di diverse realtà di prestigio internazionale fonda nel 1995 la sua compagnia il “Balletto del Sud”.

COMPAGNIA

Il “Balletto del Sud” nasce nel 1995 fondato e diretto da Fredy Franzutti.

Riconosciuta dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali dal 1999 è oggi una delle più rilevanti compagnie di danza in Italia, con un vasto e vario repertorio che replica nelle numerose tournée nazionali e internazionali.

La Compagnia del Balletto del Sud

ORGANICO

Una compagnia composta da 20 elementi di diverse nazionalità, con solisti di elevato livello tecnico in grado di alternarsi nei ruoli principali.

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